Depressione post-partum e baby blues: affrontare la sfida della maternità
- Dott. Luca Raspatelli
- 9 lug 2024
- Tempo di lettura: 4 min

La nascita di un bambino è spesso descritta come uno dei momenti più gioiosi nella vita di una persona. Tuttavia, per molte neomamme, questo periodo può anche essere estremamente stressante e può portare a una condizione nota come depressione post-partum.
Dopo il parto, una donna affronta una serie di cambiamenti fisici, emotivi e psicologici significativi. Sul piano fisico, il corpo inizia il processo di recupero dalla gravidanza e dal parto, che può includere dolori, sanguinamenti e cambiamenti nel seno. Sul piano ormonale, c'è un rapido calo degli ormoni estrogeni e progesterone, che può influire notevolmente sull'umore. Le nuove responsabilità, la mancanza di sonno e il cambiamento radicale nella routine quotidiana contribuiscono ulteriormente allo stress.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la depressione post-partum colpisce circa il 10-15% delle donne nei primi mesi dopo il parto. In alcuni casi, i sintomi possono manifestarsi anche fino a un anno dopo la nascita del bambino. Comprendere questa sfida e sapere come affrontarla è cruciale per il benessere sia della madre che del bambino.
Che cos'è la depressione post-partum?
La depressione post-partum è una specifica forma di depressione, che invece abbiamo approfondito in linea generale nel precedente articolo. É caratterizzata da sentimenti intensi di tristezza, ansia e affaticamento che possono interferire significativamente con la capacità di prendersi cura del neonato e di svolgere le normali attività quotidiane. A differenza del "baby blues", che è temporaneo e si risolve spontaneamente entro due settimane dal parto, la depressione post-partum può durare mesi e richiede un trattamento adeguato. Riconoscere tempestivamente questa condizione e cercare supporto professionale è fondamentale per il benessere della madre e del neonato.
Differenza tra depressione post-partum e baby blues
È importante distinguere tra depressione post-partum e baby blues, poiché i due termini vengono spesso confusi, ma rappresentano condizioni diverse.
Baby blues:
Colpisce fino all'80% delle neomamme.
Si manifesta generalmente nei primi giorni dopo il parto e dura da pochi giorni a due settimane.
Sintomi includono sbalzi d'umore, tristezza, irritabilità, ansia, senso di sopraffazione, difficoltà a dormire e pianto facile.
È una condizione temporanea e di solito si risolve senza necessità di trattamento medico.
Depressione post-partum:
Colpisce circa il 10-15% delle neomamme.
Può iniziare subito dopo il parto o insorgere fino a un anno dopo la nascita del bambino.
Sintomi includono tristezza profonda, perdita di interesse nelle attività quotidiane, cambiamenti significativi nel sonno e nell'appetito, stanchezza estrema, difficoltà a legare con il bambino, paura di non essere una buona madre e pensieri di autolesionismo o di fare del male al proprio bambino.
È una condizione più grave e persistente rispetto al baby blues e richiede un intervento medico e psicologico.
Sintomi della depressione Post-partum
I sintomi della depressione post-partum possono variare in intensità e possono includere:
Sentimenti di tristezza profonda o disperazione
Perdita di interesse nelle attività quotidiane
Cambiamenti nel sonno e nell'appetito
Sensazione di stanchezza estrema o mancanza di energia
Difficoltà a legare con il proprio bambino
Paura di non essere una buona madre
Pensieri di autolesionismo o di fare del male al proprio bambino
Cause della depressione post-partum
La depressione post-partum può essere causata da una combinazione di fattori fisici, emotivi e di stile di vita:
Cambiamenti ormonali: Dopo il parto, i livelli di estrogeni e progesterone diminuiscono rapidamente, il che può contribuire a una sensazione di tristezza e affaticamento.
Stress e fatica: La cura di un neonato richiede un grande impegno fisico ed emotivo, che può portare a un esaurimento generale.
Fattori Psicologici: La pressione di essere una "madre perfetta" e la mancanza di supporto possono aumentare il rischio di depressione.
Trattamenti per la depressione Post-partum
Fortunatamente, esistono diversi trattamenti efficaci per la depressione post-partum. La psicoterapia può essere particolarmente utile, offrendo uno spazio sicuro dove le donne possono esplorare e affrontare i propri sentimenti. Diversi approcci terapeutici, incluso quello sistemico-relazionale, possono aiutare a comprendere e migliorare le dinamiche interpersonali che possono contribuire alla depressione. In alcuni casi, gli antidepressivi possono essere prescritti per alleviare i sintomi. È importante discutere con il proprio medico dei rischi e benefici, specialmente durante l'allattamento. Inoltre, il supporto sociale è fondamentale; il sostegno di familiari e amici può offrire un conforto significativo, e gruppi di supporto per neomamme possono fornire un ambiente empatico e di condivisione.
Consigli pratici per le neomamme
Oltre ai trattamenti professionali, ci sono alcune strategie che le neomamme possono adottare per affrontare meglio la depressione post-partum. È importante non esitare a chiedere supporto a partner, familiari o amici. Anche un piccolo aiuto nelle faccende quotidiane può fare una grande differenza, alleviando il senso di sopraffazione che molte neomamme possono provare. Dedicare del tempo ogni giorno per se stesse è fondamentale, anche se si tratta solo di una breve passeggiata o di un bagno rilassante; prendersi cura di sé non è un lusso, ma una necessità per mantenere un equilibrio mentale.
Mantenere uno stile di vita sano può influenzare positivamente il benessere mentale: seguire una dieta equilibrata, fare esercizio fisico e cercare di riposare il più possibile sono aspetti cruciali. Parlare delle proprie emozioni con qualcuno di fiducia può aiutare a ridurre il senso di isolamento. La condivisione delle proprie preoccupazioni e sentimenti può essere un passo importante verso la guarigione, permettendo di sentirsi meno soli e più compresi.
La depressione post-partum è una condizione seria ma trattabile. Riconoscere i sintomi e cercare aiuto è il primo passo verso la guarigione. Ricorda, chiedere supporto non è un segno di debolezza, ma di forza e cura verso te stessa e il tuo bambino. Se pensi di soffrire di depressione post-partum, contatta un professionista della salute mentale per discutere delle tue opzioni di trattamento.
Se senti di avere necessità di supporto o vuoi approfondire temi legati al benessere psicologico, non esitare a contattarmi. Sono disponibile per appuntamenti e consulenze. Puoi raggiungermi al numero +393451561557 o via email a lucaraspatelli.psicologo@gmail.com
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